Prevenzione cancri donna
Il cancro del collo dell’utero è tra le neoplasie più diffuse nel mondo, ma si constata un considerevole aumento della sua incidenza e della mortalità nei paesi in via di sviluppo.
Nei paesi poveri il problema è aggravato dal fatto che l’ individuazione e il trattamento precoce delle lesioni precancerogene, ormai consolidati nei paesi sviluppati, sono quasi inesistenti.
Si è concepito e implementato un programma che si occupa del cancro del collo dell’utero e comprende la sensibilizzazione della popolazione, il depistaggio di massa per l’identificazione dei casi a rischio e il loro trattamento secondo il metodo “see and treat”. L’individuazione delle patologie precancerogene sarà fatta sottoponendo le donne sessualmente attive a un semplice esame, il PAP test e a un trattamento attraverso la conizzazione a radiofrequenza (LEEP) sotto colposcopia.Le donne che aderiscono al programma saranno seguite nel corso di tutta la loro vita.
L’esperienza sviluppata dal Dr Paolo Marelli nel corso degli ultimi anni nell’ospedale di Chirundu nel sud dello Zambia ha confermato ampiamente l’utilità e anche la necessità di questo intervento. Il programma si è rivelato sicuramente gestibile e il successo è assicurato se viene ben progettato e organizzato. Il problema relativo alla mancanza di specialisti anatomopatologi che possano garantire la lettura del PAP test in tempi rapidi e a un costo accessibile, è stato risolto grazie all’appoggio dell’organizzazione “Patologi Oltre Frontiera” , ONG italiana che offre la disponibilità per la lettura dei preparati e un supporto per la formazione e l’aggiornamento continuo del personale del nostro ospedale. Grazie ai volontari patologi, alla disponibilità di un collegamento a Internet e all’uso di nuove tecnologie come la telemedicina , noi potremo ricevere i reperti in tempi molto brevi e anche, se necessario , dei consulti in tempo reale.